Un volo lungo 100 anni, con il Generale Loriano Petri

Un volo lungo 100 anni. Serata dedicata al Centenario dell’Aeronautica Militare quella del 28 novembre presso la Sala del Lampadario del Circolo cittadino, relatore d’eccezione il Generale di Brigata Aerea a r. Loriano Petri. Assente giustificato per una passeggera indisposizione il Capitano e Pilota Alitalia a.r. Stefano Romagnoli. Un affascinante viaggio a ritroso nel tempo, alle origini dell’aeronautica italiana, brillantemente raccontata dal generale Petri: dalla trasvolata atlantica di Balbo ai giorni nostri, costellata dalle gesta di non pochi virtuosi del volo, come D’Annunzio e Baracca, ma anche da momenti difficili, come avvenuto durante il secondo conflitto mondiale. Una storia che si intreccia a quella delle vicende più rilevanti del secolo scorso: così, per esempio, dopo l’ingresso dell’Italia nella Nato e il ruolo assunto dal nostro Paese durante la Guerra Fredda. In parallelo con lo sviluppo industriale, successivo al boom economico, anche l’aviazione ha conosciuto un periodo di crescita ed eccellenza, espressa dalla realizzazione di modelli come, per esempio, l’Aermacchi MB-326. Una storia straordinaria quella dell’aviazione nostrana, che ha operato in tanti e complessi scenari in tutto il mondo, partecipando anche a progetti scientifici come nell’Antartide. Con il progetto San Marco, siamo stati tra i primi Paesi del mondo a lanciare satelliti nello spazio. Dal mondo alle nostre contrade: interessante la finestra aperta da Petri sulla storia dell’aeroporto di Jesi, che ebbe un illustre passato ai tempi a cavallo dei due conflitti mondiali. Insomma, una serata interessante e ricca di suggestioni, quella dedicata dal Rotary Club Jesi all’aviazione italiana, che ha rappresentato e rappresenta un motivo di giusto orgoglio nazionale. Il cordiale scambio di doni tra il presidente Ragaini, che ha consegnato al generale Petri il gagliardetto del club e la medaglia commemorativa del 50’ di fondazione, e l’ospite, che ha distribuito ai presenti la spilla del centenario dell’aviazione, ha suggellato il termine di una riuscita conviviale.